PRESENTA

dal 9 al 19 agosto

Sestri Levante (GE)

Baia del silenzio

Presso

Palazzo Cambiaso

Cantiere Mat

MOSTRA D’ARTE CONTEMPORANEA

location

Sestri Levante è un comune italiano di 18.505 abitanti  della città metropolitana di Genova in Liguria.

Per la sua conformazione geografica viene definita localmente come la “città dei due mari”, essendo il centro storico sestrese affacciato sulle due baie “delle Favole” e “del Silenzio”. È il quarto comune del territorio metropolitano per numero di abitanti.

Preview Catalogo

“Baia del Silenzio”

ARTISTI

 

Monica Marcenaro

Diego Marcomini

Mirto Testolin

Laura Soprani

Carlo Martini

Eva Trentin

Karel Stoop

Paolo Tessaro

 

CURATORE DIRETTORE ARTISTICO

Michela Barausse

Monica Marcenaro

La sua esperienza Artistica trova origine in una solida formazione accademica. E’ il paesaggio della riviera  ligure a “catturare” l’animo dell’artista tanto da incidere sulle esplosioni di colori, chiari e distinguibili che diventano successivamente tratti sempre più essenziali e appena percettibili evocando la realtà circostante piuttosto che descriverla. Acquarello, particolari gessetti,  fine polvere d’oro mescolata con il bianco accendono le opere di Monica, rendendole mutevoli e preziose.

Diego Marcomini

Nato ad Adria (RO) vive a Zanè (VI), artista autodidatta si è perfezionato frequentando la scuola di disegno «Il segno» a Sarcedo del M° Vignato.

Predilige i ritratti a matita, carboncini e acrilici. Si scorgono nettamente gli stati d’animo dei suoi soggetti catturando le varie sfaccettature dell’animo umano.

Mirto Testolin

Ho 63 anni, sono un pittore autodidatta, socio fondatore del GAZ (Gruppo Artisti Zugliano). Ho iniziato a dipingere fin da giovanissimo, esponendo nelle collettive del gruppo pittori di Zugliano. Finiti gli studi di chimica e concluso un periodo lavorativo che mi vedeva spesso impegnato in trasferte in Italia ed all’estero, dalla fine anni ’80 ho potuto dedicarmi con continuità alla pittura. Di questo periodo pittorico ho partecipato a collettive presso: Padova, Riccione, Ferrara, Firenze, Stoccarda e Helsinki. Personali a: Zugliano, Lugo, Calvene, Thiene, Vicenza, Marostica, Schio, Altavilla, Trieste, Bologna. Ho partecipato a Concorsi ottenendo premi e riconoscimenti a: Zugliano, Montecchio Prec.no, Breganze, Arsiero, Bassano del Grappa, Osio Sotto (BG), Agna (PD), Preganziol (TV), Ancona, Arco (TN), fra i quali il più importante al “Premio Arte Mondadori 2006” una Segnalazione con diploma di merito, per l’opera “Tangenziale”.

 

Laura Soprani

Laura Soprani nata nel 1967 a Luzzara – Re, patria di Cesare Zavattini. Dopo aver respirato nella giovinezza nebbia e profumo di arti naif arriva a Bologna dove vive da più di trent’anni. Qui si diploma all’Accademia di Belle arti e Tecnico di effetti speciali cinematografici. Avida di esperienze curiose ha frequentato anche una scuola di circo, pagandosi gli studi col mestiere del clown e col teatro performativo.La curiosità per tutto quello che richiede creatività la porta a lavorare per la pubblicità, il cinema e la televisione come truccatrice, scenografa, decoratrice scultrice e designer in Italia e all’estero. Nel suo curriculum: numerosissimi videoclip , spot pubblicitari e trasmissioni televisive per le reti Nazionali, Mediaset, Sky. Tra le altre: Direzioni artistiche e collaborazioni di importanti eventi culturali, mostre e installazioni, Spettacoli Teatrali, Films e Documentari. E’ stata docente presso l’Accademia di belle Arti di Bologna e di Foggia. Parallelamente, si dedica alla promozione culturale nell’ambito dell’arte e del riciclo creativo. In costante divenire la sua ricerca artistica. Sperimentatrice di linguaggi, nelle sue più svariate forme espressive con materiali alternativi e di nuova tendenza, con i quali realizza le proprie opere pittoriche, scultoree e installazioni performative.

“L’amore per la materia mi spinge ad esplorare ogni campo, mi piace plasmarla e trasformarla con fantasia per creare stupore ed emozione. Tutti i materiali sono validi per essere rielaborati in nuove texture e volumi. Mischiare le tecniche mi permette di trovare soluzioni divertenti per esprimere i miei sentimenti e i miei dissensi, mettendoli in comunione creativa con gli altri”.

Carlo Martini

Nato a Thiene nel 1965 lavora come graphic designer nella la propria agenzia di Comunicazione e Marketing. Dopo il diploma si dedica al mondo della grafica pubblicitaria, con un piede anche in quello della pittura a partire dal 2006, quando entra a far parte di alcune associazioni artistiche locali, e in particolare del Gruppo Artisti Zugliano, con il Giampietro Cavedon. In quel periodo Martini si dedica anche alle tecniche dell’incisione, acqueforti e acquetinte, e contemporaneamente studia e sperimenta il proprio percorso pittorico, sviluppando soggetti prevalentemente femminili in stile figurativo. Poi, nel 2012, cambia stili, tecniche e soprattutto soggetti, dedicandosi ai temi dell’archeologia industriale e dei fabbricati in disuso o abbandonati. Il suo nuovo percorso artistico viene riconosciuto nell’opera “Old Factory Zero”.

Negli ultimi tempi Martini ha realizzato opere di medie e grandi dimensioni, utilizzando prevalentemente acrilici su fondi polimaterici, ed anche stampe su pannelli rigidi, spesso dedicati al tema dell’abbandono industriale e umano.

“Per l’originalità del soggetto e l’elevata qualità tecnica supportate da uno studio approfondito, attraverso il quale l’ambiente della fabbrica dismessa rivive di una nuova luce archeologica”. (Carlo Martini)

 

Eva Trentin

Maestra D’Arte, Interiors design e creativa, vive e lavora a Marano Vic.no. Dal 2000 ad oggi ha partecipato a varie mostre eventi e concorsi. Raccontano di lei Nicolò Piras, Raffaele de Salvatore ed Eraldo di Vita. La rivista Euroarte gli dedica vari articoli ed è presente su webartmagazine.net. In evatrentin.it raccolta tutta la sua storia ed il suo percorso è in continua sperimentazione e ricerca. Fiori, foglie, ritagli di giornale, polvere di ferro, resina, cera…la natura è presente nelle sue opere.

Karel Stoop

Karel Stoop (1951) è nato nel sud dei Paesi Bassi. Ha viaggiato molto in Asia, Medio Oriente, Nord Africa, Stati Uniti, Europa partecipando a mostre ovunque. Attualmente vive e lavora in un piccolo villaggio nella provincia di Lerida (Spagna). La sua arte esamina come i colori e le forme influenzano la psiche umana, creando un’esperienza estetica che coinvolge sia la vista che l’anima. I suoi enormi dipinti trasmettono intensa spiritualità e la profondità delle emozioni attraverso una cosmogonia di paesaggi e riflessi planetari, creando uno spazio illusionistico multi-versale.

“Vivo il mio lavoro come un viaggio e il mio modo di lavorare come un volante che mi guida attraverso un mondo incerto, pieno di sorprese e scoperte.”

Paolo Tessaro

Paolo Tessaro nasce nel 1969 a Vicenza. La sua formazione deriva dal classico, nella ricerca del particolare anatomico; emerge così in un secondo momento l’esigenza di dar libero sfogo a continui mutamenti nel percorso artistico. La terra, materia umile fino al punto di negarsi per lasciare spazio a materiali più nobili, maggiormente adatti a quella particolare creazione e disposti ad arricchire di valore e di intensità la stessa opera. Terra e bronzo, sono questi i prodotti che Paolo Tessaro sceglie come materie principi, per esprimere ed esternare le sue emozioni.

ATLANTIDE

PERCEZIONE L’ENERGIA DEL COSMO BRONZO 2005 55X35

La figura che staglia le possenti braccia verso il cielo come tortuosi rami di una secolare quercia, ma nello stesso tempo consapevole del forte attaccamento alle solide basi della terra, le sue radici e le sue origini. Mani grandi, aperte e palesemente generose, simbolo di positività e altruismo, desiderose di percepire le vibrazioni cosmiche, l’energia vitale.

CERCO L’IGNOTO BRONZO 2005 46X38

L’ignoto che contrappone alla conoscenza, vuole essere di stimolo alla volontà di andare oltre. Il braccio si protrae, si distende e la mano si allunga vogliosa alla ricerca dell’arcano, come cercasse di toccare, quindi capire e arrivare alla soluzione dell’enigma che la vita stessa ci propone. Ma l’uomo ha bisogno, per sua natura, anche di solide basi: ecco quindi la mano che con estrema decisione tiene contatto con la terra, con le sue origini e radici, con le sue certezze mantenendo integra la propria fede, i propri valori e ideali, come fossero dogmi indiscuitibi da seguire in assoluta sicurezza.

TEN-CHI CIELO-TERRA BRONZO 2005 50X45

L’uomo che si pone tra due elementi significativi: 

Il cielo rappresenta la spiritualità, il pensiero più elevato di cui è capace l’essere umano.

L’utopia, forse, che trasforma l’idea in un sogno, quindi desiderio, quasi sempre irraggiungibile.

La terra è invece simbolo di materia, concretezza, la razionalità essenziale per affrontare il quotidiano. La sicurezza che noi tutti cerchiamo e che inevitabilmente contrasta con l’aspirazione più impalpabile. Giusto nel mezzo sta l’uomo, come volesse unire le dimensioni, quasi a testimoniare l’indispensabile esistenza. Spiritualità e terreneità, vita e morte. L’uomo è semplicemente il percorso, la linea che unisce gli estremi.

AFTER EVENT

[srizonfbalbum id=10]

informazioni per visitatori e artisti

Latest News

Gli NFT e l’Autenticazione delle Opere d’Arte: Una Rivoluzione Digitale

Nel mondo dell’arte, l’autenticità e la provenienza di un’opera hanno sempre rivestito un’importanza cruciale. Con l’ascesa della blockchain e l’introduzione degli NFT (Non-Fungible Tokens), il panorama artistico sta assistendo a una trasformazione che potrebbe ridefinire il concetto stesso di proprietà, autenticazione e collezionismo d’arte. Gli NFT sono asset digitali unici che utilizzano la tecnologia blockchain per certificare la proprietà e l’originalità di oggetti virtuali, che possono variare da opere d’arte digitali a collezionabili virtuali e oltre. A differenza delle criptovalute come Bitcoin o Ethereum, che sono fungibili e possono essere scambiati su una base di uno-a-uno, ogni NFT ha un

Read More »

Quanto può valere una chitarra?

Determinare il valore di un oggetto, anche se non si tratta di un’opera d’arte, può risultare complesso e soggettivo. Entrare in un negozio di strumenti musicali oggi e rispondere a tale domanda è già un’impresa ardua, date le molteplici opzioni disponibili. La varietà di strumenti è così ampia da essere quasi sopraffacente. La sfida diventa ancora più intricata quando l’oggetto in vendita non è una semplice chitarra alla ricerca di un nuovo proprietario, ma uno strumento suonato dalle abili mani di un musicista di fama come Mark Knopfler. In questo caso, stabilire il suo valore intrinseco diventa ancora più complicato.

Read More »

Beyond: Eugene Ebipade Komboye dal 31 gennaio al 15 marzo 2024 in via Galliera, 8 Bologna

Dalle composizioni di Picasso ai ready made di Duchamp, la trash art continua a evolversi perché diviene anche una scelta per sensibilizzare lo spettatore verso l’arte socialmente impegnata come lo sono le opere in mostra.In particolar modo, Eugene fa riferimento alle politiche ecologiche: esaltata il valore della spazzatura, nella speranza di renderla un “materiale parlante”, in grado di poter suscitare dibattiti, quesiti, dubbi e domande all’intera società odierna.La sua scelta dei materiali e della vivace tavolozza di colori affondano le radici nella sua formazione presso il Politecnico di Auchi nello Stato di Edo, dove si è laureato con lode in

Read More »

Don't Miss