Tamara de Lempicka, l’iconica pittrice nota per il suo stile vibrante e l’uso audace dei colori, continua a suscitare fascino anche oltre la sua scomparsa. La studiosa italiana Gioia Mori, dedicata al suo studio per oltre trent’anni, ha recentemente fatto una scoperta che getta nuova luce sulla biografia dell’artista, aprendo nuovi capitoli nella sua comprensione.
La rivelazione più sorprendente riguarda la data di nascita di Tamara de Lempicka, che l’artista avrebbe falsificato, spostando così l’asse temporale della sua vita. Dopo anni di approfondimenti, sei cataloghi, sette mostre, un libro e varie prefazioni, la studiosa Mori si trova ancora una volta di fronte a una nuova piega nella storia dell’artista, dimostrando come l’arte possa continuare a svelare segreti anche dopo la morte dell’artista.
Il momento chiave di questa scoperta avviene mentre Mori è immersa nella preparazione della prima grande mostra dedicata a Tamara de Lempicka negli Stati Uniti, presso il Fine Arts Museum di San Francisco, in collaborazione con Furio Rinaldi. In questa fase, Mori svela di aver fatto una straordinaria scoperta durante la sua ricerca negli archivi americani.
Una produttrice americana di spettacoli, coinvolta in un documentario su Tamara de Lempicka, contatta Mori dopo aver rinvenuto due fogli d’archivio significativi. Questi documenti attestano le conversioni religiose di tre bambini, inclusa Tamara, dalla fede ebraica a quella ortodossa, datate 1897. Un dettaglio cruciale emerge da questi certificati: la vera data di nascita di Tamara de Lempicka è il 16 giugno del 1894. Questo fatto ridefinisce completamente la percezione della sua età e, di conseguenza, della sua intera vita.
Questo ritrovamento epocale ha ispirato Mori a considerare la stesura della biografia finale di Tamara de Lempicka, con l’obiettivo di organizzare e interpretare tutti i tasselli che ha raccolto nel corso degli anni. L’entusiasmo della studiosa traspare quando sottolinea che, nonostante decenni di studio, ogni nuovo passo nella ricerca su Tamara de Lempicka porta alla luce qualcosa di inaspettato.
Il contesto della vita dell’artista, che va dall’Europa agli Stati Uniti, dalla sua infanzia in Saskatchewan alla sua maturità nelle comunità artistiche di New York e Taos, continua a essere riscritto con nuove scoperte. La vita e l’arte di Tamara de Lempicka, attraverso il lavoro instancabile di studiosi come Gioia Mori, dimostrano che la bellezza dell’arte può risiedere anche nella continua scoperta di dettagli nascosti, rendendo il suo fascino senza tempo.