Fra Angelico: Tra Cielo e Terra, il Patrono Celeste dell’Arte Sacra

28 Gennaio 2024
by

Cosa festeggia l’Arte il 18 febbraio?

Come per la festa degli innamorati, anche l’Arte ha un patrono protettore secondo la Chiesa Cattolica. Trattasi di Beato Angelico, nato a Vicchio (Mugello) nel 1395 e morto a Roma il 18 febbraio 1455. È un frate domenicano con un grande talento per la pittura che mette al servizio della fede, creando immagini per la preghiera e la meditazione, adattandole al pubblico a cui si rivolge: opere ricche e preziose per i fedeli, severe per i frati e solenni per il Papa e la curia di Roma.

Proprio per il suo stile, Fra Giovanni da Fiesole è soprannominato l’Angelico, del quale si ha la prima testimonianza nel 1469, mentre il termine Beato verrà aggiunto in seguito, senza alcun ufficiale riconoscimento dalla chiesa fino al 1982, quando avvenne la proclamazione di Beato.

Per capire le peculiarità della pittura dell’Angelico, è necessario non dimenticare lo sfondo religioso sul quale si disegnano le sue vicende: quello dell’ordine domenicano che vive in questi anni a Firenze è una stagione di grande fervore sotto la spinta del pensiero di Sant’Antonino (dal 1439 al 1444 priore del Convento di San Marco in seguito vescovo di Firenze). Nato pochi anni prima di Masaccio, Fra Giovanni è tra i primissimi seguaci delle novità rinascimentali: è nel solco della tradizione e riesce sempre ad armonizzarla con la cultura gotica del tempo, con le delicatezze luministiche della pittura di Gentile da Fabriano, creando forme pure risaltate da una limpida gamma cromatica. Emblematico, in questo senso, la splendida Incoronazione della Vergine, oggi esposta al Louvre, mentre un tempo era sull’altare laterale della Chiesa di San Domenico a Fiesole. Questa Pala è costruita con un’ardita prospettiva in modo da ordinare sapientemente le figure in relazione al proprio valore religioso e crea effetti di straordinario illuminismo.

Altro lavoro importante è la Pala di San Marco, dove si compie il distacco della tradizione: le figure sono disposte in modo da formare le quinte architettoniche e la costruzione prospettica è resa ulteriormente reale dallo scorcio del tappeto in primo piano e dal fitto bosco che si apre sullo sfondo della tavola.  Nel bosco si trovano le specie degli alberi raffigurati gli appellativi della Vergine nelle litanie: cedro del Libano, Palma di Cades, Giardino delle rose in Gerico, il cipresso del Monte Sion. Nella Pala di San Marco, in particolare nella bretella, trova approfondimento anche l’interesse dell’Angelico per lo studio dei fenomeni luminosi che raggiunge esiti di straordinaria sensibilità e poesia, non esenti da richiami del mondo fiammingo. L’evoluzione del maestro verso un sempre maggiore interesse per i fenomeni luministici, si manifesta chiaramente anche nella decorazione del convento fiorentino di San Marco. Nella cosiddetta Madonna delle ombre l’Angelico riproduce un’ambientazione attinta dal vero, uno stretto corridoio illuminato da sinistra da un fascio di luce radente.

L’ultima attività dell’Angelico si svolge a Roma, dove il pittore soggiorna per ben due volte partecipando al vivace clima culturale del papato di Niccolò V, caratterizzato da un forte rilancio della cultura umanistica e della volontà di rinnovamento edilizio della città.

Eva

Storica dell'arte e art advisor

Hi There!

Fondatrice di OperaOttava Arte, Michela Barausse svolge un ruolo attivo presso l’Unione Europea Esperti d’Arte per promuovere la diffusione della cultura artistica, realizzando mostre, convegni, e pubblicazioni. Membro del comitato operativo della Fondazione Boccioni e del museo a lui dedicato svolge la sua attività di divulgazione della cultura italiana e la tutela dei propri artisti. Come consulente in arte garantisco la massima professionalità per tutte le necessità artistiche dalle stime, expertise e perizie, alla compravendita. Svolgo un’attività di consulenza strategica per collezionisti e investitori garantendo attraverso un team di esperti la miglior riuscita.

Latest Interviews

Latest from news

Quanto può valere una chitarra?

Determinare il valore di un oggetto, anche se non si tratta di un’opera d’arte, può risultare complesso e soggettivo. Entrare in un negozio di strumenti musicali oggi e rispondere a

Don't Miss