Beyond: Eugene Ebipade Komboye dal 31 gennaio al 15 marzo 2024 in via Galliera, 8 Bologna

6 Marzo 2024
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Dalle composizioni di Picasso ai ready made di Duchamp, la trash art continua a evolversi perché diviene anche una scelta per sensibilizzare lo spettatore verso l’arte socialmente impegnata come lo sono le opere in mostra.
In particolar modo, Eugene fa riferimento alle politiche ecologiche: esaltata il valore della spazzatura, nella speranza di renderla un “materiale parlante”, in grado di poter suscitare dibattiti, quesiti, dubbi e domande all’intera società odierna.
La sua scelta dei materiali e della vivace tavolozza di colori affondano le radici nella sua formazione presso il Politecnico di Auchi nello Stato di Edo, dove si è laureato con lode in pittura.
Nel 2016, sotto la guida del maestro Wallace Ejoh, famoso artista, presso gli Universal Studios of Art, Konboye ha continuato la sua formazione e nel 2019 ed è stato selezionato, insieme ad altri artisti di mosaico di tutto il mondo, per il Simposio Internazionale del Mosaico tenutosi in Patagonia. Qui, Eugene riconosce la capacità dei materiali di scarto come fossero una risorsa per la società poiché sono fortemente caratterizzati dal contesto urbano che li rigetta, come un incombente problema da smaltire. L’artista rompe questa catena secolare poiché a rivoluzionarne il finale è la riqualifica dell’oggetto consumato, sia da un punto di vista etico che estetico e cromatico, rendendo piacevole ciò che doveva essere rifiutato.

Pertanto, nei suoi ritratti egli (ri)utilizza calzature di materiale plastico scartate e recuperate da discariche o da canali di scolo della città di Abeokuta (Nigeria). Una volta raccolte, le ciabatte vengono pulite, tagliate e accostate sulla tela come se fossero tessere di un coloratissimo mosaico tridimensionale. Il materiale è posizionato sapientemente dalle mani dell’artista, ponendo attenzione sulle varie tonalità cromatiche. Spiccano i colori vivaci che fanno parte delle radici culturali della terra di Eugene, ricordando le trame dei colori dei vestiti tradizionali africani. La tecnica che impiega dipende in gran parte dalle dimensioni dell’opera su cui lavora e per avere una maggiore tenuta, egli utilizza colla di forte tenuta o malta per poi cucirle per avere maggiore permanenza e resistenza.
Questi vivaci assemblage esaltano il potere simbolico dei rifiuti poiché le calzature indicano metaforicamente i passi della vita della persona raffigurata. Inoltre, questi ritratti implicano lo sforzo da parte dell’osservatore di non soffermarsi solo sul materiale utilizzato, bensì di riconoscere sulla tela le immagini pixellate di persone reali.
Per l’artista, i rifiuti sono la testimonianza di ciò che ha soddisfatto i nostri bisogni o appagato per via di un attaccamento emozionale. Essi trasmettono degli input agli spettatori creando in loro una
serie di stimoli, memorie e ricordi lontani.

Il modus operandi dell’astista è un lavoro culturale in grado di uscire dagli schemi e nobilitare la materia ciò che sembra essere distante ovvero la spazzatura. Per questo Eugene si impegna anche nella comunicazione dei suoi progetti: Konboye è stato intervistato da vari organi di comunicazione, tra cui Reuters, BBC, Agence France-Presse (AFP), Ruptly. Dimentichiamo che siamo noi stessi i principali creatori di spazzatura, siamo in pochi a vedere questo come un’opportunità e non un problema. “I pochi” sono gli artisti come Eugene e alcune aziende che credono nella spazzatura, dando un’altra vita, ribaltando il punto il nostro punto di vista, creando un ciclo di vita virtuoso.

Eva

Storica dell'arte e art advisor

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Fondatrice di OperaOttava Arte, Michela Barausse svolge un ruolo attivo presso l’Unione Europea Esperti d’Arte per promuovere la diffusione della cultura artistica, realizzando mostre, convegni, e pubblicazioni. Membro del comitato operativo della Fondazione Boccioni e del museo a lui dedicato svolge la sua attività di divulgazione della cultura italiana e la tutela dei propri artisti. Come consulente in arte garantisco la massima professionalità per tutte le necessità artistiche dalle stime, expertise e perizie, alla compravendita. Svolgo un’attività di consulenza strategica per collezionisti e investitori garantendo attraverso un team di esperti la miglior riuscita.

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