Michela
Nel cuore di Vienna, la città che ha visto nascere e prosperare la Secessione viennese, un evento straordinario ha scosso il mondo dell’arte: il ritratto di Fraulein Lieser, un’opera smarrita di Gustav Klimt, è stato ritrovato dopo oltre un secolo di mistero. Fondatore della Secessione viennese, Klimt è noto per la sua straordinaria fusione di simbolismo, ornamento e sensualità nelle sue opere, e il ritratto di Fraulein Lieser non fa eccezione.
Quest’opera, valutata oltre 54 milioni di dollari, apparteneva originariamente alla facoltosa famiglia Lieser, industriali ebrei di spicco a Vienna durante il periodo d’oro dell’Impero Austro-Ungarico. L’ultimo avvistamento pubblico del dipinto risale al 1925, inaugurando così un mistero durato un secolo. Sebbene gli attuali proprietari affermino di averlo in possesso sin dagli anni ’60, i dettagli sulle transazioni rimangono avvolti nell’oscurità.
La casa d’aste austriaca im Kinsky, incaricata della vendita del dipinto, ha definito la scoperta come “sensazionale”. Un’opera di tale rarità e valore non era disponibile sul mercato dell’arte in Europa centrale da decenni. La sorprendente riscoperta solleva nuove domande sulla provenienza e sulla storia del dipinto, aprendo un capitolo inaspettato nella vita dell’opera e di Klimt stesso.
Il ritratto di Fraulein Lieser sarà messo all’asta il 24 aprile 2024, con una serie di esposizioni internazionali programmate in anticipo. Il dipinto sarà esposto in varie località, tra cui il Regno Unito, la Svizzera, la Germania e Hong Kong, permettendo a un pubblico globale di immergersi nella bellezza e nel mistero di questa straordinaria creazione.
Ernst Ploil, co-amministratore delegato della casa d’aste Kinsky, ha dichiarato che finora non sono emerse prove di saccheggi o furti durante la seconda guerra mondiale. Questa scoperta ribalta le aspettative, suggerendo una storia diversa da quella precedentemente ipotizzata. Il termine “perduto” applicato al dipinto aveva suggerito distruzione durante il conflitto, ma il suo emergere rivela una narrazione inaspettata.
Le opere di Gustav Klimt continuano a dominare le aste d’arte, evidenziando l’eterno fascino e l’apprezzamento per il suo contributo all’arte. Con la recente vendita record de “La Dama con ventaglio” a Londra, Klimt ha stabilito un nuovo standard, consolidando la sua posizione come una delle figure più influenti nella storia dell’arte europea.
In conclusione, il ritrovamento del ritratto di Fraulein Lieser aggiunge un capitolo affascinante alla storia delle opere d’arte perdute, riconfermando la duratura influenza e rilevanza di Gustav Klimt nell’ambito dell’arte mondiale.
