Nel parco sommerso di Baia, zona marina protetta che si trova sulle coste del Golfo di Napoli, soprannominata addirittura La Pompei sommersa vista la somiglianza sotto l’aspetto strutturale della città e delle costruzioni. A 5 metri sotto il livello del mare, quella che un tempo era una città di villeggiatura oggi regala agli spettatori oltre ai suoi splendidi mosaici anche statue, colonne e suppellettili. E’ proprio li che durante un’ordinaria ricognizione di controllo delle Terme del Lacus, è venuto alla luce sotto la solita sabbia che ci si aspetta in queste zone un magnifico Mosaico in stile Tunisino. Con enorme soddisfazione del Sindaco Bacoli, che difronte a tale meraviglia la paragona alla Montecarlo dell’epoca romana dato lo sfarzo e la bellezza del mosaico. Già lo scorso gennaio la scoperta di un altro mosaico di Portus Julius Un pavimento, nuove stanze, nuovi ambienti quindi tutti da scoprire ma che già sono visibili in barca, canoe con maschere e bombole.
Questo mosaico riporta splendidi intrecci geometrici tendenzialmente sulle tonalità del Blu ma anche particolari al centro con tessere rosse che sono ancora tutte da studiare come dicono gli esperti ma che sicuramente porteranno belle sorprese.