Un evento straordinario ha scosso il mondo dell’arte con il recupero di un dipinto ritenuto essere opera del maestro rinascimentale Sandro Botticelli. Il dipinto, raffigurante la Madonna col Bambino, è stato ritrovato a Gragnano, nei pressi di Napoli, dopo oltre cinquant’anni di apparente scomparsa dalle tracce delle autorità.
Il capo della squadra artistica dei Carabinieri TPC, Massimiliano Croce, ha descritto l’opera come di “inestimabile valore” durante una conferenza stampa la scorsa settimana. La storia di questo dipinto risale al periodo di Papa Sisto IV, quando Botticelli donò l’opera a una casa colonica a Gragnano, presumibilmente per guadagnare il favore della potente famiglia Medici, proprietaria di terreni nella zona, come raccontato da Giuseppe Di Massa, storico dell’arte locale.
Il dipinto ha attraversato diverse fasi della sua storia, ospitato nella cappella di Santa Maria delle Grazie a Gragnano fino agli anni ’80. Successivamente, è entrato nelle mani della famiglia Somma, la quale sostiene di averlo tenuto nascosto per preservarlo dai trafficanti d’arte. Nonostante il dipinto sia stato elencato come opera protetta nel 1931, 1941 e 1968, non è stato ispezionato per più di 50 anni, fino a quando è stato riportato alla luce grazie all’intercessione del sindaco di Gargnano, Nello D’Auria.
Un’analisi dettagliata condotta dalla sezione napoletana della soprintendenza ha rivelato che l’opera si trova in condizioni critiche, con un marcato scolorimento causato dalla sovra verniciatura e dall’ossidazione della vernice protettiva. Gli esperti dell’Istituto Centrale per il Restauro del Ministero della Cultura intraprenderanno un restauro che si prevede durerà un anno.
Attualmente, i carabinieri stanno esaminando la documentazione legale per stabilire la legittimità della famiglia Somma come proprietaria del dipinto. In caso contrario, la proprietà potrebbe passare allo Stato italiano. Indipendentemente dall’esito, il dipinto è destinato a essere esposto permanentemente in un museo a Napoli, proteggendo così un’opera di inestimabile valore dall’oblio di una casa privata. Un eccezionale ritorno alla luce che lascia il mondo dell’arte in attesa del restauro e della successiva esposizione di questa straordinaria opera di Botticelli.