La Promotrice delle Belle Arti, al Valentino di Torino, ospiterà un evento di eccezionale rilevanza nel panorama artistico mondiale: l’esibizione della “Monna Lisa di Isleworth”, riconducibile a Leonardo da Vinci, e datata di circa dieci anni antecedente alla celebre Monna Lisa conservata presso il Louvre. Quest’opera, divenuta nota come la “Prima Monna Lisa”, prende il suo nome dalla cittadina inglese di Isleworth, ove dimorò il mercante che la acquisì nel 1914 da un collezionista privato britannico.
L‘evento è promosso dalla Mona Lisa Foundation, in collaborazione con Sm.Art e WeAreBeside. L’opera è stata oggetto di un’approfondita analisi che ha coinvolto studiosi di fama internazionale per oltre trentacinque anni.
Secondo gli organizzatori, tracce storiche e documenti testimoniano l’esistenza di due versioni della Monna Lisa di Leonardo da Vinci. Il Maestro, infatti, abituato a realizzare le sue opere in plurime iterazioni, offre esempi tangibili con la Vergine delle Rocce, la Madonna del Fusi e la Madonna col Bambino. Le due versioni della Monna Lisa attribuite all’artista non possono essere considerate mere repliche una dell’altra. L’assenza di disegni preparatori originali per la Monna Lisa induce a ritenere che Leonardo possa aver dipinto uno dei ritratti direttamente su tela, precedendo la realizzazione della versione definitiva.
Numerosi esperti riconoscono che la versione di Isleworth, presentata in questa mostra, riveli una bellezza straordinaria, superando persino l’opera custodita al Louvre. Si presume che questo possa essere il ritratto conclusivo, pur rimasto incompiuto, poiché risulta particolarmente ricco in termini di sfumature e tonalità. È addirittura ipotizzabile che Raffaello possa essersi ispirato a questa versione per il suo celebre disegno.
L’esposizione della “Monna Lisa di Isleworth” offre un’opportunità straordinaria per contemplare da vicino questo capolavoro affascinante e per approfondire la straordinaria creatività di uno dei più grandi geni artistici della storia.
Continuate a seguire gli aggiornamenti su questa mostra e scoprite come potrete ammirare questa straordinaria opera d’arte che getta nuova luce sul genio di Leonardo da Vinci.