Cremona – Fino al 14 gennaio, il Battistero di San Giovanni Battista a Cremona ospita una delle opere più suggestive e discusse di Maurizio Cattelan, il grande coccodrillo tassidermizzato denominato ‘Ego’. Dopo il notevole successo di pubblico, l’installazione rimarrà aperta alle visite da martedì a domenica, dalle 10 alle 13 e dalle 14.30 alle 18, offrendo al pubblico l’opportunità di immergersi nell’universo contemporaneo dell’artista.
L’opera fa parte di un gruppo di installazioni create per la prima edizione di Cremona Contemporanea-Art Week, una rassegna promossa dall’assessorato alla Cultura di Cremona e curata da Rossella Farinotti. L’obiettivo della manifestazione è stato mettere in dialogo l’arte contemporanea con il ricco patrimonio artistico e culturale della città. Il successo della manifestazione e l’interesse suscitato dal lavoro di Cattelan hanno portato alla decisione di prolungare l’esposizione di ‘Ego’ per tutto il mese di dicembre e durante le festività.
L’installazione è stata pensata appositamente per il Battistero, uno spazio speciale dove il coccodrillo è in armonioso dialogo con l’imponente cupola. Rossella Farinotti, curatrice dell’evento, ringrazia la Diocesi di Cremona per la disponibilità e l’entusiasmo nel coinvolgersi nel progetto, rendendo possibile questa proroga che permetterà alla città e ai visitatori di continuare a respirare arte contemporanea.
L’opera ‘Ego’ di Cattelan narra diverse simbologie in dialogo con il luogo. Oltre a richiamare il più antico pezzo di tassidermia conosciuto, un coccodrillo appeso al soffitto di una piccola chiesa di Ponte Nossa, in Italia, fin dal XVI secolo, l’opera si inserisce in un contesto simbolico che rimanda alle rappresentazioni di draghi, come nel racconto biblico di San Giorgio.
Questa interpretazione rende la chiesa un luogo adatto per esporre creature come prigionieri. ‘Ego’ diventa così un contrappunto al celebre cavallo ‘Novecento’ dello stesso Cattelan, aggiungendo un nuovo strato di significato all’opera dell’artista contemporaneo.