L’asso di coppe e la Fontana di Trevi

10 Agosto 2019
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l'asso di coppe e la Fontana di Trevi

Celebre in tutto il mondo è la Fontana di Trevi, tesoro delia città di Roma, completata ii 22 maggio 1762, dopo ben 27 anni di lavoro ad opera dell’architetto Nicola Salvi e dal suo collega Giuseppe Pannini, ma tutti non sanno che…

Ecco la stona di un barbiere che critico troppo la Fontana di Trevi e il suo artefice. Celebre in tutto il mondo è la Fontana di Trevi, tesoro delia città di Roma, completata ii 22 maggio 1762, dopo ben 27 anni di lavoro ad opera dell’architetto Nicola Salvi e dal suo collega Giuseppe Pannini. 

L’opera monumentale rappresenta il dominio dell’oceano, delle sue potenze, del suo lato calmo e di quello spietato, e tutto è costruito con una perfetta armonia di elementi, o quasi. Sul lato sinistro dell’opera si erge infatti un grosso vaso di pietra chiamato “asso di coppe”, chiamato cosi proprio per la sua notevole somiglianza con quella carta.
Come mai l’architetto decise di metterlo proprio lì? 

 Perché rompere quella perfetta armonia di pietre e forme? Semplice, per zittire un impiccione. In quella zona della piazza risiedeva un barbiere che seccava continuamente il maestro Salvi con critiche inutili e commenti non richiesti sulla fontana e la sua realizzazione. 

 Inoltre, secondo la leggenda, il barbiere derideva ii Salvi dicendogli che, per quanto si impegnasse, l’architetto non avrebbe mai visto la sua opera completata. Fu così che il Salvi posizionò quel grosso vaso di pietra apposta per coprire la visuale del cantiere al barbiere, mettendo a tacere le sue critiche e negando anche a lui la visione delia sua grande fontana.

Michela

Michela Barausse Fondatrice di OperaOttava Arte svolge un ruolo attivo presso l’Unione Europea Esperti d’Arte.

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Fondatrice di OperaOttava Arte, Michela Barausse svolge un ruolo attivo presso l’Unione Europea Esperti d’Arte per promuovere la diffusione della cultura artistica, realizzando mostre, convegni, e pubblicazioni. Membro del comitato operativo della Fondazione Boccioni e del museo a lui dedicato svolge la sua attività di divulgazione della cultura italiana e la tutela dei propri artisti. Come consulente in arte garantisco la massima professionalità per tutte le necessità artistiche dalle stime, expertise e perizie, alla compravendita. Svolgo un’attività di consulenza strategica per collezionisti e investitori garantendo attraverso un team di esperti la miglior riuscita.

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